Una seconda "pelle" per sentirsi bene e alla moda
Pubblicato il 26/05/2015. Intervista a Evoluzione - 44 e oltre
«...tutti rotti quei calzoni | si va bè che è roba usata | ma chi sà chi l'ha portata | quanto vuoi?» cantava Baglioni nel 1972, facendo rivivere la variopinta quotidianità di Porta Portese, dove si tiene il più famoso mercato delle pulci della Capitale. Qui, tra bancarelle di abiti e altri oggetti usati e personaggi famosi, Domenico Panico ha iniziato a costruire il lavoro che porta avanti nel suo negozio "Evoluzione - 44 e oltre": dare una seconda pelle alle clienti, perché la sua idea di vestito risponde alle esigenze di confort e benessere coniugate al bisogno di essere al passo con i tempi. Chi entra nel locale di via Roma si rende subito conto della qualità di quello che tocca e di tutta la cura che c'è dietro.
Signor Domenico, com'è che si è trovato ad operare nel settore abbigliamento?
Finita la scuola, a 18 anni, ho iniziato per caso a lavorare in fabbrica come tagliatore di pellame e da lì mi è venuta l'idea di avviare un'attività di confezioni in pelle, che ho gestito con mia moglie. Negli stessi anni, girando per i mercati ho maturato un'esperienza di tutta la filiera del settore abbigliamento che ho messo a frutto quando ho aperto "Evoluzione" a fine 2010. In particolare, è stata un'ottima scuola l'esperienza di Porta Portese a Roma.
Il più celebre mercato delle pulci d'Italia. Che ricordi conserva di quell'esperienza?
Bellissimi! L'ho frequentato per 30 anni e ho visto passare persone di tutti i tipi, dal popolino a volti noti come Franco Califano, cui sono molto legato, Renato Zero, che allora si presentava in piume di struzzo, e l'attore Francesco Benigno. Lì ho imparato gusti e stili di tutte le età, alcuni dei quali non passano mai di moda e su quelli punto nel mio negozio.
Come si caratterizza la sua attività?
Facciamo tutto, seguiamo l'intera filiera e non abbiamo rappresentanti. Provvedo io a rifornirmi di persona verso fabbriche italiane che lavorano secondo standard di una certa qualità. In primis, trattiamo solo tessuti naturali - come cotone, viscosa, lana e lino - e abiti con un taglio sartoriale, pulito, che danno alle nostre clienti una sensazione di benessere e comodità, non riservando brutte sorprese alla salute della pelle, come certi prodotti di scarsa qualità che, purtroppo, ritrovo anche in boutique più rinomate.
Cosa trovano qui le vostre clienti?
Il nostro target è la signora giovane e meno giovane, con taglie che vanno dalla 42 alla 68, perché crediamo che nessuno debba sentirsi penalizzato e imbarazzarsi a chiedere taglie forti che non si trovano dappertutto. Il nostro obiettivo è adattare i nostri abiti alle persone e non il contrario. La linea che trattiamo si contraddistingue per la sobrietà e l'eleganza ed è inoltre senza tempo, non passa mai di moda, come ad esempio la linea Positano.
Offrite anche servizi particolari alla clientela?
Il nostro motto è "certi di accontentarvi" e quindi facciamo in modo che la cliente esca di qui con un vestito che abbia una vestibilità impeccabile. Per cui offriamo servizi sartoriali quali pieghe, aggiusti e altre modifiche che soddisfano qualsiasi esigenza. Ciò fa sì che il rapporto con le clienti duri nel tempo, alimentando un passaparola tra le loro conoscenti che ci gratifica enormemente.
Guardando al futuro, su cosa puntate?
L'obiettivo è di ampliare le collezioni, senza snaturare però la nostra identità che ci ha permesso di affrontare e superare qualsiasi difficoltà.
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 Il titolare Domenico Panico |
| Evoluzione - 44 e oltre | ||||||||
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