Capire e sentirsi parte del mondo
Pubblicato il 19/02/2015. Intervista a Cisas Apparecchi acustici
Dentro casa, per strada, al lavoro: in ogni istante del nostro vissuto quotidiano la realtà circostante comunica con noi e lo fa attraverso le parole di chi ci sta di fronte o ci viene incontro; le voci registrate diffuse nelle stazioni ferroviarie e sui mezzi pubblici; i segnali acustici che scandiscono il traffico veicolare e in generale la vita delle città. Raccogliere e interpretare correttamente questi messaggi significa sentirsi parte del mondo che viviamo, interagire con esso e muoversi al suo interno con maggiore sicurezza. In poche parole significa una migliore qualità di vita per chi ha problemi d'udito. Al CISAS di Portici il tutto è racchiuso nella formula «Capire, non solo sentire», traguardo ultimo delle attività del centro di viale delle Magnolie, diretto dal dr Marco Costantini.
Dr Costantini, dietro al marchio CISAS c'è una storia di oltre mezzo secolo.
Tutto ha inizio a Napoli con mio nonno, negli anni Sessanta, e prosegue con i miei genitori negli anni Novanta, quando avviene l'espansione filiale che porta all'apertura di nuove sedi tra il capoluogo e la provincia, tra cui quella di Portici che consideriamo una piazza strategica. Il legame con Portici attiene anche alla mia esperienza universitaria, visto che mi sono laureato qui in Scienze Agrarie, prima di intraprendere una diversa strada con la seconda laurea in Tecniche Audioprotesiche.
Come si distingue il vostro centro dagli altri?
Un aspetto peculiare, e che ci rende unici nel settore, è che non lavoriamo con agenti esterni, ma abbiamo solo dipendenti assunti a contratto. Ciò dà autonomia professionale nel modo di lavorare e consente di dedicare maggiore attenzione al paziente; ossia non si cerca di vendere ad ogni costo, ma solo ciò che risponde realmente alle esigenze della persona. Un altro aspetto attiene alla qualità dei prodotti che proponiamo: non trattiamo gli apparecchi a basso costo, che vengono rifilati a tutti, preferiamo quelli più costosi ma che offrono un risultato ottimale.
Logica corretta ma curarsi bene costa tanto e non sempre se ne ha la possibilità.
Ce ne rendiamo conto, per questo oltre a un comodo pagamento a rate dell'apparecchio acustico, offriamo tutta una serie di servizi gratuiti che accompagnano nel tempo il rapporto con il singolo paziente. In primis, forniamo un controllo gratuito dell'apparato uditivo e, in caso di necessità, consigliamo una visita specialistica con un otorino. Inoltre, diamo un apparecchio in prova gratuita per un determinato periodo, durante il quale il paziente viene monitorato e sottoposto ad esami, utili a comprendere gli effetti della cura e ad individuare le correzioni da apportare. Nella fase successiva all'acquisto dell'apparecchio, il paziente viene seguito a vita in maniera gratuita: controlli, verifiche, pulizia e piccola manutenzione del dispositivo sono a carico nostro.
In quest'ottica puntate a costruire un solido rapporto di fiducia con il paziente.
È il tratto distintivo del nostro modo di operare: il costante confronto con la persona ci consente di ottimizzare le prestazioni dell'apparecchio e di adeguarlo alle specifiche caratteristiche del soggetto. Per il futuro intendiamo incentivare questo sistema della personalizzazione in situ della risposta dell'apparecchio, adottando metodi d'indagine più oggettivi che rappresentano la nuova frontiera del settore audioprotesico.
In tema di futuro, c'è altro in cantiere?
L'informatizzazione è un punto su cui vogliamo insistere per migliorarci sul piano della gestione aziendale. Un tema che mi sta personalmente a cuore, avendo creato insieme a un amico un software per database, oggi utilizzato in tutta Italia dai centri audioprotesici.
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 Marco Costantini |
| Cisas Apparecchi Acustici | ||||||||
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