Le mille essenze della bellezza
Pubblicato il 05/11/2014. Intervista a Valentina
Essere al passo coi tempi, rinnovarsi ma, liberamente, scegliere di evitare di diventare un mass market. Qui non vengono venduti saponi, colorazioni, creme depilatorie, dentifrici, shampoo o quant'altro troviamo nei supermercati. Quarantaquattro anni fa il papà di Valeria e Fabiana Esposito decise di aprire una profumeria e, negli anni, l’impegno è stato quello di offrire, appunto, solo profumi, creme di bellezza, prodotti per il make-up: ciò che, insomma, la vecchia concezione di profumeria impone.
Ispirato da un nome di donna sensuale, non comune, di per sé affascinante, la profumeria “Valentina”, oggi come allora, punta su marchi d’eccellenza, prodotti che coprono una nicchia di mercato varia sì, ma raffinata, destinata a quelle donne attente ai prodotti che usano per la bellezza quotidiana, che siano dermatologicamente testati e di qualità indiscutibile. Se poi a proporli sono donne capaci, professionalmente preparate, in grado di coniugare competenza e cordialità, il negozio diventa un luogo di confronto e di scambio, dove recarsi per essere consigliate e accompagnate in un acquisto consapevole e specifico per le proprie esigenze.
Chi sono i vostri clienti?
“Donne e uomini di tutte le età, che cercano prodotti non commerciali per prendersi cura del loro corpo e del loro aspetto. Se prima, infatti, erano soprattutto donne a entrare in profumeria, che acquistavano anche per i loro mariti o compagni, negli ultimi anni c’è stata un’inversione di tendenza e, sempre più spesso, sono proprio gli uomini a comprare prodotti specifici per la cura della loro bellezza”.
In base a cosa scegliete i marchi da proporre alla clientela?
“In base alla loro affidabilità, ma anche secondo le esigenze dei nostri stessi acquirenti che, ormai, ci preferiscono da diversi anni. Noi, infatti, contiamo su una clientela molto affezionata, che si è rinnovata con le generazioni, e puntiamo a soddisfarla sotto tutti gli aspetti”.
Data la vostra lunga esperienza, che rimedio suggerite per combattere la crisi?
“Professionalità innanzitutto e competenza: con l’avvento di internet, infatti, i clienti sono sempre più informati e, perciò, bisogna essere molto preparati e avere un’ottima conoscenza dei prodotti che si vendono, che siano profumi, trucchi o creme”.
Cosa pensate della moderna concezione della profumeria, dei nuovi store dedicati al make-up?
“A nostro avviso, qui come nel resto del meridione, i clienti cercano ancora il rapporto interpersonale: amano dialogare, essere consigliati, accompagnati nelle scelte. E lo sa bene mia madre, che ha gestito il negozio prima di noi, che è una delle persone più conosciute e apprezzate a Portici per la sua cordialità, affabilità e disponibilità. Per dare una rinnovata immagine di modernità, basta essere aggiornati sulle tendenze, sui nuovi prodotti cosmetici, dare i consigli giusti e puntare appunto sulla cortesia e sulla professionalità”.
In che modo curate la comunicazione aziendale?
“Siamo presenti sui maggiori social network e, periodicamente, organizziamo giornate a tema per informare le nostre clienti sui nuovi trattamenti, testare gli ultimi prodotti o le nuove profumazioni. Infatti, negli anni, abbiamo creato un data base e, all'occorrenza, contattiamo tutte le nostre acquirenti per informarle di questa o quella iniziativa”.
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 Valeria, Fabiana e la loro madre |
| Valentina | ||||||||
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