L'abilità nel creare partendo da forbici, ago e filo
Pubblicato il 10/10/2014. Intervista a Il bello della Sartoria
L’ambiente è di quelli essenziali: qualche sedia, un grande tavolo sul quale sono sparsi gli attrezzi del mestiere, diversi scaffali ben ordinati, rocchetti di cotone delle tinte più disparate disposti in fila sulla parete e qualche macchina per cucire. Una piccola bottega artigiana, un po’ nascosta, con la vetrina che dà su una strada secondaria, che punta sul passaparola per racimolare nuovi clienti, ma che conta numerosi frequentatori che non rinunciano ad affidare i loro capi nelle mani esperte di Maria Pezzella.
Qui prendono forma e vengono creati abiti su misura per ogni occasione, le stoffe si trasformano in camicette, gonne e pantaloni e i vestiti vengono modellati secondo le esigenze della persona che deve indossarli. Forbici, spilli, ago e filo sono gli unici attrezzi del mestiere, tra i più antichi del mondo, e chi lo intraprende sa di dover puntare non solo sull'abilità manuale, ma anche sul gusto estetico, sull'inventiva, sulla disponibilità alle innovazioni e sulla cura e l’interesse per il cliente.
Quando avete aperto questa attività?
“Abbiamo inaugurato il negozio nel 2008, ma la mia esperienza nel settore è ventennale. Dopo gli studi di modellista, infatti, ho lavorato diversi anni altrove o per clienti affezionati. Poi, avendo a disposizione questi locali, decisi di aprire una vera e propria bottega per arrivare ad un pubblico maggiore”.
Ci siete riusciti?
“Diciamo che la clientela si è incrementata, ma ancora ci sono molte persone che non sanno dell’esistenza di questo negozio. La cosa che ci penalizza molto è di non affacciarci su una strada principale, ma di avere l’accesso su una strada senza uscita. Quindi da qui transitano solo le persone residenti”.
Quali sono i servizi che offrite?
“Noi creiamo abiti femminili su misura, ma eseguiamo soprattutto riparazioni, orlature, ricami a macchina. Accorciare, stringere, ridare vestibilità ad un capo sono tra le maggiori richieste della clientela, ma non manca chi si rivolge a noi per la creazione di abiti per occasioni particolari, anche quelli da sposa o di Carnevale per esempio”.
A cosa vi ispirate nella creazione dei vestiti?
"Diciamo che, nella maggioranza dei casi, è la cliente a scegliere dai cataloghi o dalle riviste di moda che noi le proponiamo l'abito che risponde al suo gusto e alle sue esigenze. Poi, può fornirci lei stessa la stoffa o incaricare noi all'acquisto. Dopo questo, entra in gioco la nostra esperienza e la nostra professionalità nel creare il capo così come lo aveva pensato".
Come pensate, in futuro, di incrementare la clientela?
“In verità, il mio sogno è di aprire un piccolo atelier fronte strada, attivo non solo nel confezionare abiti femminili su misura, seguendo i gusti della cliente, ma anche nel proporre vestiti da me ideati e creati: lanciare, cioè, una linea sartoriale tutta mia!”
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 La sarta Maria Pezzella |
| Il Bello della Sartoria | ||||||||
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