Qui lo sport è... di casa
Pubblicato il 09/12/2014. Intervista a ASD Sporting Portici
Nella segreteria dell’ASD Sporting Portici, nella villa comunale di Portici, incontriamo Lucy Tatò, dirigente responsabile di tutti i settori.
In 42 anni lo Sporting ha cresciuto più di una generazione di sportivi ma i giovani sono ancora attratti dallo sport?
“Il bambino deve affezionarsi alla disciplina sportiva prescelta altrimenti non si diverte. Prima i ragazzi desideravano fare sport ma non sempre c’era la disponibilità economica. Ora sono accompagnati da genitori armati di cinepresa. I bambini sono meno motivati, prima si giocava per strada o in palestra, oggi rimangono seduti, attratti dal mondo virtuale. I nostri allenatori verificano che i ragazzi hanno una bassa coordinazione psicomotoria e spesso vengono a fare sport perché spinti dai medici. Anche per questo facciamo apprezzati progetti nelle scuole."
Come avete cominciato?
“Con il basket, si organizzavano anche tornei con la partecipazione di squadre di alto livello. Oggi abbiamo la prima squadra in serie D composta interamente da ragazzi del nostro vivaio e non nascondiamo aspirazioni di promozione. Anche il settore giovanile è impegnato in tutti campionati élite (due anni fa siamo stati campioni regionali under 15 élite FIP), in numerosi tornei nazionali e internazionali, ottenendo sempre ottimi risultati. Ormai possiamo dire che chi portava i figli oggi magari accompagna i nipoti."
Poi sono arrivati anche i campi al coperto, la pallavolo…
“Certo, tutti i nostri corsi di minibasket, minivolley e pattinaggio artistico si svolgono al coperto. Nella pallavolo attualmente partecipiamo a campionati di categoria FIPAV e CSI.”
Riscontrate anche voi una disaffezione da parte dei maschi verso il volley?
“Quest’anno, sarà stato l’effetto dei Mondiali, c’è stato un sensibile aumento d’iscrizioni tra i maschi. Purtroppo c’è un pregiudizio: i ragazzi preferiscono il basket, sport di contatto, le ragazze (e magari i genitori più apprensivi) la pallavolo; così è in sofferenza anche la pallacanestro femminile."
Da dieci anni è arrivato anche il pattinaggio artistico.
“Anche in questa disciplina raccogliamo molte soddisfazioni. Abbiamo bambine dai 3 ai 15 anni con qualche maschietto, allenamenti garantiti dalla disponibilità di una struttura coperta. In una manifestazione UISP a Bologna all’inizio di novembre, la nostra Elena Vanacore ha vinto nella sua categoria, prima atleta del Sud.”
Avete anche momenti di socializzazione, iniziative particolari?
“Nel mese di maggio abbiamo la festa dell’amicizia: gli iscritti portano un amico a giocare con loro. Domenica 14 dicembre mettiamo a disposizione la nostra struttura con tre campi per un concentramento di minivolley del CSI provinciale di Napoli; sono attese centinaia di persone tra ragazzi e genitori.
Nel pomeriggio di sabato 20 dicembre, per le festività natalizie, tutti gli iscritti del minivolley, minibasket e pattinaggio artistico, partecipano a gare, giochi e percorsi e ognuno può cimentarsi anche nello sport degli altri, coinvolgendo i genitori disponibili, fatta eccezione per il più difficile pattinaggio che con un’esibizione conclude la manifestazione. Terminiamo con l’immancabile la fetta di panettone e un benaugurante brindisi.
Abbiamo reso accogliente e quasi familiare la sala d’attesa, dove gli accompagnatori s’intrattengono per chiacchierare e vedere la televisione.”
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 Lucy Tatò |
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