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Dislessia, ADHD, laringectomia: parole che suonano come un pugno nello stomaco. In questo centro, però, si trasformano nel suono armonico di una voce ritrovata.


Il dono "essenziale" per ridare voce...


Pubblicato il 27/04/2015. Intervista a Studi di Riabilitazione e Centro Psicopedagogico e Logopedico dott.ssa A. Coppola

Ognuno di noi ha un dono e può manifestarsi come un'intelligenza fuori dal comune, come una spiccata sensibilità o una particolare abilità nel fare determinate cose meglio di altri. La dott.ssa Anna Coppola ne ha uno davvero speciale e lo si coglie trascorrendo anche solo pochi minuti in quel mondo blu-arancio che è il suo centro di logopedia. L'armonia e l'atmosfera fiabesca che si respirano sono le stesse che derivano dal leggere ogni volta "Il piccolo principe", il celebre romanzo di Antoine de Saint-Exupéry cui sono ispirati molti disegni presenti sulle pareti del centro. In queste stanze la dott.ssa Coppola esprime il suo dono di dare voce a piccoli e grandi pazienti.

Dott.ssa Coppola, come e quando ha inizio questa sua "missione" speciale?
Se avessi seguito le orme di mio padre oggi sarei notaio e in questa professione è una condizione privilegiata poter contare sull'esperienza e sul sostegno del genitore. Invece fin da ragazza mi sentivo portata ad aiutare le persone e ho trovato nella logopedia la strada per esprimere appieno questo bisogno. Dopo aver vinto il concorso al Policlinico di Napoli, ho maturato una lunga esperienza presso centri convenzionati, arrivando poi ad aprire un centro tutto mio ad Ercolano e nel 2009 qui a Portici.

Come si svolge l'attività del suo centro?
Siamo un centro privato, non convenzionato, che garantisce percorsi di terapie riabilitative individuali e di gruppo per tutte le età, legate ai disturbi del linguaggio (come il labbro leporino, la palatoschisi etc.), della voce (disfonie, laringetcomie etc), dell'apprendimento (dislessia, disortografia etc) e a patologie organiche (sindrome di down, autismo etc) e neurologiche (afasie, disartrie etc). Oltre alla sottoscritta, che dirige la struttura, operano 3 logopediste, una psicomotricista e una psicologa sistemico-relazionale che assiste i genitori dei bambini, affetti da problemi cognitivi.

I vostri pazienti sono soprattutto i bambini.
Per lo più lavoriamo con loro ma questo è un luogo del sollievo per tutte le età, al punto che una nostra operatrice ama ripetere che qui si trova la "pillola del buonumore" per le persone anziane. I colori, i disegni e l'arredo fanno intendere che i più piccoli sono i nostri primi pazienti. E non è una sorpresa visto il diffondersi dell'ADHD (o iperattività) e di disturbi nell'espressione e nell'apprendimento che in passato si diagnosticavano, erroneamente, come insufficienze mentali e di cui, in tempi più recenti, se n'è compresa la piena curabilità. Con gli adulti ci confrontiamo, soprattutto, con casi di laringetcomia e di riabilitazioni post ictus, fino alle situazioni più gravi legate alla SLA e ad altre malattie neurodegenerative.

Vi scontrate dunque con un mondo complesso e che trasuda molta sofferenza. Come riuscite a dare sollievo a queste persone?
L'armonia è un elemento peculiare del nostro modus operandi. Dai colori alla musica, passando per la scelta delle luci tutto contribuisce a rilassare l'animo di chi entra in questo centro. Ma i nostri primi pazienti sono i genitori dei bambini che presentano disturbi: la disabilità viene vissuta come un lutto e il nostro primo compito è di far accettare questo lutto, perché solo così può iniziare il percorso di cura del bambino. I primi terapisti sono appunto i genitori e senza la loro piena consapevolezza e il loro impegno non riusciamo ad ottenere i risultati sperati.

C'è un ricordo di un paziente che più degli altri la gratifica per l'obiettivo raggiunto?
Tra i tanti che ho, una dedica di una signora che, in seguito a un intervento chirurgico alle corde vocali, aveva completamente perso l'uso della voce. Recita così: «Grazie Anna, la lacrima che raccogliesti a quel primo suono che emisi era sì espressione di gioia, ma anche di riconoscenza e da quel giorno - posso aggiungere - di affetto, perché dopo aver conosciuto la grande logopedista che sei, ho apprezzato la grande umanità che è in te».

Dal punto di vista dei servizi cosa offre il centro?
Attraverso uno stretto rapporto con l'associazione per dislessici offriamo pieno sostegno nell'indirizzare i casi più gravi verso le ASL, nella presentazione di pratiche INPS, richieste di rimborsi etc.
Poi offriamo un programma lavoro per dislessici da fare a casa, attraverso un software che consente un'attività personalizzata. In ultimo, dal 2014, è attivo il "doposcuola specializzato", con due laureate che affiancano singolarmente ogni bambino in un percorso didattico specifico, che include l'utilizzo del PC e l'ausilio di audiolibri.

Che prospettive o traguardi si profilano all'orizzonte?
Mi piace definirmi una formica, che a piccoli passi ha realizzato tutti i sogni che aveva. Altri traguardi non mancano, in primis ampliare il nostro organico e poter accogliere più pazienti, ma non andiamo di fretta. Ogni cosa a suo tempo.
Immagini

Dott.ssa Anna Coppola

Studi di Riabilitazione e Centro Psicopedagogico e Logopedico dott.ssa A. Coppola
Indirizzo:Viale Cassano, 48
Nelle vicinanze di via Dalbono / via Picenna
Comune:Portici (Napoli)
CAP:80055
Telefono:338-3984002
Telefono:345-9741395

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