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Dal classico mazzo di fiori alle composizioni più originali, per chi sceglie di affidarsi nelle abili mani e alla creatività di Aniello Vitiello.
Quello che la fantasia suggerisce... coi fiori!
Pubblicato il 20/10/2014. Intervista a Profumo di Lillà
La delicatezza dei fiori unita alla fantasia e alla creatività; boccioli, foglie ed erbette si intrecciano per creare sculture naturali che lasciano senza fiato per la maestria e la cura dei particolari. All’apparenza un semplice fioraio, un piccolo negozio adibito per metà alla vendita di piante e fiori e per l’altra metà a quella di mangimi per animali. Una diversificazione per fronteggiare la crisi, per andare incontro alle esigenze familiari, per allargare l’offerta così come la clientela.
Ma tutta la professionalità, la competenza e la fantasia è espressa in quelle sculture fiorite, quelle delle quali Aniello Vitiello conserva le immagini perché uniche e quasi irripetibili. Nelle sue mani le foglie si trasformano in vele e le roselline nelle corde che le sorreggono; i ramoscelli intrecciati abilmente diventano scafo e la nebbiolina disegna contorni e riempie spazi vuoti.
Presente a Portici da quasi dieci anni, “Profumo di Lillà” cerca di farsi spazio in un mercato che punta ormai sulle politiche dei prezzi a ribasso, che non sempre premiano la professionalità e la creatività: quelle in cui alla fantasia è lasciato poco spazio nell’ottica di contenere i costi, non solo delle materie prime, ma anche della manodopera.
Quali sono i servizi che offrite?
“Addobbi per tutte le cerimonie, fiori per tutte le occasioni, consegne a domicilio. Da qualche mese, poi, abbiamo dedicato un’ala del locale alla vendita dei mangimi e materiali per gli animali domestici. L’intenzione era quella di aprire un altro negozio, poi però, anche per contenere i costi di gestione, abbiamo optato per questa soluzione”.
Chi sono i vostri clienti?
“Soprattutto persone della zone, ma anche chi, ricordando certe vecchie promozioni sugli addobbi per matrimonio, viene a cercarci”.
In che modo promuovete la vostra attività?
“Diciamo che per noi piccoli artigiani partecipare a fiere del settore, eventi, manifestazioni comporta dei costi e, al momento, per la crisi economica ormai endemica, c’è davvero poco da investire. I clienti spesso, ahimè, spendono cifre altissime per altri servizi, valga come esempio la confettata, e poi vogliono spendere molto di meno per gli addobbi floreali, non considerando che per preparare la prima ci vogliono poche ore, mentre per i secondi si impiegano diversi giorni di lavoro”.
Credete nell’e-commerce?
“Si, ma credo che sia la gente a non essere ancora pronta a questa cosa, almeno nel mio settore. Anni fa eravamo affiliati a uno dei circuiti internazionali di consegna dei fiori a domicilio poi, vuoi per gli alti costi, vuoi per le poche richieste, abbiamo deciso di dissociarci. Oggi lavoriamo in rete in maniera autonoma: se un nostro cliente vuole spedire dei fiori in altre zone, cerchiamo noi stessi i colleghi sul territorio, li contattiamo e verifichiamo la loro disponibilità a consegnare in loco”.Immagini |
 Il titolare Aniello Vitiello |
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